Libreria Libraccio Monza - Piazza Indipendenza - Monza, Provincia di Monza e della Brianza

Martina L.

Pessima esperienza con la commessa in cassa, assolutamente poco professionale e scortese, per la vendita di un libro.
Dopo aver fatto valutare i libri che avevo intenzione di vendere nel reparto "scuola", il commesso mi manda in cassa "nell' ultima stanza" dove avrei dovuto incassare i soldi del libro che mi era stato acquistato. Peccato che la ragazza in cassa abbia stampato lo scontrino senza darmi i soldi, "allora a posto così ", e quando le faccio notare che non mi aveva dato i soldi che mi spettavano ma solo lo scontrino, mi dice: "veramente?... Non mi ricordo, non sono sicura". Le faccio tranquillamente e gentilmente notare di nuovo che no, non mi ha pagato il libro, e lei dopo aver fatto un primo viaggio lungo tutto il negozio per chiedere ad un responsabile, torna e mi comunica che "in questi casi non posso darLe i soldi, non sono sicura mi dispiace". Incredula le chiedo spiegazioni ma lei continua a ripetere: "non sono sicura, ho un vuoto, non mi ricordo". Le chiedo di restituirmi il libro ma anche in questo caso mi fa capire che non può restituirmelo dato che a suo giudizio il libro mi era stato pagato. Fa un secondo viaggio per tutto il negozio, diretta nuovamente dal responsabile, poi da un secondo responsabile e infine torna a chiedermi il titolo del libro e fa un terzo viaggio in fondo al negozio a prenderlo. Me lo restituisce con la solita e unica frase: "non mi ricordo, non sono sicura". Episodio assurdo e comportamento poco professionale da parte della commessa e anche dei responsabili che non sono stati minimamente in grado di gestire un episodio molto poco problematico (10€ di libro in ogni caso) e che invece ha creato un precedente molto spiacevole nei miei confronti che non tornerò più in questo Libraccio, dato il pessimo trattamento, il viaggio a vuoto e la perdita di tempo, e che ha creato anche file e scontento anche nei clienti in coda in cassa.

Andrea V.

È veramente un piacere andare in questi negozi. Per me le librerie è come andare a Gardaland. Trovate tanti libri in sconto (sono fondi di magazzino di case editrici). Consigliato!

Tiziano Z.

Vasta libreria che comprende pubblicazioni attuali e classici, dalla narrativa al giardinaggio. Ampia sezione di cartoleria. Selezione anche di libri usati. Personale disponibile e cortese.

Vale *.

Un po caotico, sicuramente dato dal periodo pre inizio scuole, ma forse uno dei pochi negozi rimasti che soddisfa a pieno le esigenze per il materiale scolastico. C'era qualsiasi cosa servisse per il rientro in aula.
Tanti ingressi ed ognuno per una cosa diversa, tra ritiri o ordini libri, forse troppi per capire quale fosse quello giusto per un ingresso normale in libreria e basta.
Per questo non ho voluto addentrarmi in quello che per me è un richiamo o forse più un esigenza...
Ci tornerò!

fabio D. F.

Ho ritirato i libri di scuola di mio figlio e acquistato un fumetto usato. Mezz’ora di attesa per 5 persone davanti mi è sembrata eccessiva. Servizio un po’ troppo lento.

Katiuscia P.

Ottima perché trovi spesso i libri che ti servono usati,ed è un gran risparmio. Tutti i gadget oppure matite penne e altro troppo troppo costosi.

Fulvio G.

Libreria in Centro a Monza sempre molto frequentato, a 5 minuti dalla Stazione ferroviaria. Per i testi scolastici conviene verificare via telefono e poi aver molta pazienza in negozio per ritirarli ( è molto frequentato ). Ho trovato invece libri quasi nuovi ad un "prezzaccio". Per chi ama la carta stampata lo consiglio vivamente. Sono in vendita anche giocattoli ed accessori scolastici.

Giacomo F.

Erano molti anni che non entravo al Libraccio. Mi è capitato oggi e devo dire che ho trovato l'ambiente peggiorato. Non parlo del locale, ma del personale.

La ragazza con gli occhiali alla cassa dell'uscita, indicataci in negozio come la responsabile per i libri delle Primarie, è stata maleducata e svogliata.

Per la ricerca di 3 titoli di scuola primaria ha impiegato 20 minuti, prima al pc, poi girando per il negozio, per poi dirci: "io posso solo confermare che la lista dei libri sia corretta, ma devono prenderli i miei colleghi".

Peccato però che i colleghi ci rimpallassero da lei per quei titoli ogni volta.

...Insomma, qualcuno li poteva andare a prendere o era un gioco tra colleghi?

Peccato, lo ricordavo come un buon posto ora mi ricolgerò altrove.